Il pesce leone, chiamato anche pesce scorpione, è originario delle barriere indo-pacifiche, anche se ora si è diffuso in oceani caldi in tutto il mondo. Il lionfish, è stato spostato dal suo habitat naturale per occupare gli acquari dell’America, fino a quando un incidente ha lasciato alcuni esemplari liberi, il che ha portato alla devastazione della vita marina del suo nuovo ambiente: i Caraibi. La sua grande capacità riproduttiva, raggiunge circa 30.000 uova ogni quattro giorni e la sua aggressività alimentare, unita all’assenza di predatori naturali, animali velenosi, ha facilitato il fatto che questa vorace specie predatoria stava diventando una pericolosa minaccia. Quasi tutte le caratteristiche di questa specie, le sue strisce rosse e bianche, le sue lunghe e sorprendenti pinne pettorali e il suo comportamento irritabile, sembrano dire Non toccare!
ENTRANDO NEL MESSICO
Dopo aver attraversato gran parte dell’Atlantico e dei Caraibi, in particolare la barriera mesoamericana, il primo esemplare di questa specie è stato osservato in Messico nel 2009, sull’isola di Cozumel, nel sud-est del paese, nello stato di Quintana Roo. In Messico c’era già una conoscenza preliminare dei problemi che alcuni paesi caraibici avevano già sofferto e non appena i primi avvistamenti di questa specie furono segnalati, iniziarono ad attaccarlo. Una delle principali proposte per mitigare gli impatti negativi di questa specie è di consumarla e commercializzarla come prodotto di prima qualità, poiché la sua carne è al 100% priva di tossine ed è ricca di proteine, essendo una carne bianca dal sapore delicato ma molto coerente e speciale. Quando si consuma il pesce leone, contribuisce alla conservazione delle risorse marine e oggi rappresenta un’alternativa commerciale per la comunità locale.
Phantom Divers ha realizzato un video che mostra un modo semplice per costruire un contenitore di pesci leone. Speriamo che vi piaccia!
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